IL PONY

E’ una razza di cavallo di più piccole dimensioni, utilizzato come animale da soma, da compagnia o come cavalcatura.

Ma quali sono le differenze tra i cavalli e i pony? La Fédération Équestre Internationale ha stabilito che un cavallo può essere ufficialmente detto pony (cavallo nato da razze piccole) solo se misura meno di 151cm o che comunque non deve superare i 1,48 metri al garrese, ossia non ferrato. Agli Indoeuropei è attribuita la addomesticazione del cavallo avvenuta 20 secoli prima di Cristo nelle pianure dell’est del Caspio. Le notizie riguardanti il pony, invece, hanno un’epoca incerta che si colloca intorno all’anno 1000: da allora, hanno condiviso le fatiche dell’uomo, divenute troppo gravose durante la rivoluzione industriale inglese quando sono stati utilizzati nelle miniere.

Più alti o più bassi, con il mantello scuro o pezzato, o grigio o bianco, come nei cavalli anche nei pony vi sono razze col corpo lungo e sottile e altre col corpo di posizioni medie; altre con il corpo più largo e possente. Tra le razze più note sono i Connemara dell’Irlanda, gli Shetland della Scozia e l’inglese Pony selvatico Dartmoor. Quelli italiani sono gli avelignesi e il pony sardo, purtroppo in via d’estinzione.